Angolo di Pasqua

Visita a Coltano (Marconi e la radio)

Il Centro radio di Coltano, fu fondato da  Guglielmo Marconi, premio Nobel per la Fisica nel 1909. A lui è dovuta la prima trasmissione effettuata il 1903 con un trasmettitore a scintilla: quest’area  che originariamente era di proprietà di Casa Savoia, si prestava molto bene alle trasmissioni a lunga distanza, in quanto zona acquitrinosa e, come tale, minimizzava le dispersioni del segnale. Il centro fu inaugurato ufficialmente dal re nel 1911 e consentiva di comunicare quotidianamente con le terre d’Africa (soprattutto nelle colonie in Eritrea, a Nassau) e con il Canada. Per la gestione della stazione radio venne edificata una prima costruzione, la “Palazzina Marconi”, contenente tutti i quadri di controllo e comando per le 16 antenne, alte fino a 75 metri, ideate da Marconi avendo in mente la Tour Eiffel di Parigi.

Il Centro, che fino al 1940 veniva regolarmente impiegato per comunicazioni con tutto il mondo, vide distrutte completamente le antenne durante la seconda guerra mondiale, mentre la Palazzina Marconi subì solo minimi danni; tuttavia le antenne non vennero mai più ricostruite, e le strutture non vennero più riutilizzate.

Ora la palazzina è cadente, sul tetto spuntano alberi, gli infissi sono divelti. Oggi il luogo era visitabile  a cura del FAI, Fondo Ambiente Italia nell’ambito della 17a giornata FAI di primavera.

La palazzina com’era tanti anni fa.

Volano le farfalle sulla gonnella di Samantha

Ecco un altro lavoretto fatto con il cencio di nonna solubile in acqua. Su una gonnellina di tessuto jeans ho ricamato delle farfalline. Nell’ultima immagine si può vedere  il ricamo appena terminato con il “cencio” ancora applicato. Si lavora molto bene proprio perchè è trasparente e si vede bene dove infilare l’ago. 

Fotografare il Sole con il PST (Personal Solar telescope)

Una nuova congiunzione Luna-Venere

Il 27 febbraio si è verificata una nuova congiunzione tra Luna e Venere. Suggestivo il cielo ancora chiaro con la falce di Luna quasi adagiata in senso orizzontale e Venere luminosissimo. (qui il riferimento nel cielo del mese di febbraio del sito Divulgazione UAI).
Nell’immagine il cielo è già abbastanza scuro. Venere, vista al telescopio in questi giorni, e’ una falce come la Luna.

Novità per il punto croce: il “cencio di nonna” solubile in acqua

Chi ricama a punto croce saprà che per ricamare su una stoffa con una  trama non regolare si deve usare una tela da sovrapporre alla parte da ricamare: il “cencio di nonna” (un bisso sottile), oppure anche un pezzo di tela aida, da sfilare poi pazientemente a lavoro terminato. Ora c’e’ una novità che ho provato e che ho trovato veramente utile e che, a mio parere funziona egregiamente. E’ un supporto trasparente (si chiama Soluble Canvas  di DMC) e fornito di piccoli fori regolari su cui ricamare. Si procede come con la tela, imbastendo il pezzo ritagliato sulla stoffa, inserendo poi un telaietto, e quindi ricamando con le solite precauzioni, (ago inserito sempre perpendicolarmente e filo ben teso).
Il fatto di vedere la tela sotto il supporto aiuta molto a ricamare con regolarità. Una volta terminato il ricamo si immerge il capo in acqua calda e lo si lascia per una decina di minuti in ammollo, agitandolo ogni tanto.
Il supporto trasparente si scioglie completamente lasciando il ricamo perfetto.
Nelle fotografie 3 momenti diversi dell’esecuzione.